Il “whistleblowing” è regolato da una direttiva europea, recentemente recepita nell’ordinamento giuridico italiano, istituita per tutelare le persone che desiderino riferire attività illecite di cui siano venute a conoscenza in azienda (o in un ente pubblico), consentendo loro di farlo in modo del tutto anonimo senza paura di subire conseguenze o ritorsioni.