Il c.d. decreto “Crescita”  ha introdotto alcune novità per quanto riguarda la gestione delle lettera d’intento dall’anno 2020.

I cambiamenti sono i seguenti:

  • eliminato l’obbligo – in capo all’esportatore abituale – di consegnare al fornitore la
    dichiarazione d’intento e la ricevuta di presentazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate
    (mentre continuerà a sussistere l’obbligo per l’esportatore abituale, di trasmettere i dati
    della dichiarazione d’intento all’Agenzia delle Entrate);
  • abolito l’obbligo, sia per gli esportatori abituali che per i rispettivi fornitori, di numerare
    progressivamente le dichiarazioni d’intento nonché di annotarle in appositi registri e
    conservarle ai sensi dell’art. 39 del DPR 633/72;
  • i fornitori, dovranno indicare sulla fattura emessa nei confronti dell’esportatore abituale,
    gli estremi del protocollo di ricezione della dichiarazione d’intento (in luogo della data e
    del numero attribuiti alla stessa).

La NTS, sempre attenta agli obblighi fiscali, ha rilasciato nei vari aggiornamenti di Release una modifica nelle Anagrafiche dei clienti aggiungendo il campo “protocollo telematico” nella sezione delle “Dichiarazioni d’intento”.

Se avete necessità di aggiornare la Vostra procedura non perdete tempo e contatteci!