Dal 6 giugno 2023, cittadini italiani, professionisti e aziende possono registrare gratuitamente, su una nuova piattaforma denominata INAD, il proprio domicilio digitale: nella propria casella di posta certificata si potranno, così, ricevere direttamente tutte le comunicazioni da parte della Pubblica Amministrazione.

Cos’è un domicilio digitale?

Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’amministrazione digitale – CAD), il domicilio digitale è:

  • un indirizzo elettronico eletto presso un servizio di “PEC” (Posta Elettronica Certificata) o
  • un servizio elettronico di recapito certificato qualificato (come definito dal Regolamento UE n. 910/2014 – “eIDAS”)

Il domicilio digitale è personale e non può essere condiviso con altri, nemmeno con conviventi dello stesso nucleo familiare.

Cos’è l’INAD?

L’INAD (Indice Nazionale dei Domicili Digitali) è una piattaforma online che punta a facilitare e velocizzare, in modo sicuro, le comunicazioni fra la Pubblica Amministrazione e i cittadini.

È stata realizzata da Infocamere (la società delle Camere di Commercio per l’innovazione digitale) in collaborazione con AgID (Agenzia per l’Italia digitale) e il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Perché l’INAD è utile, e quali sono i vantaggi per il cittadino?

Grazie alla registrazione del domicilio digitale sull’INAD:

  • tutte le comunicazioni della PA con valore legale vengono inviate direttamente nella casella PEC indicata dal cittadino;
  • le notifiche arriveranno in tempo reale, sostituendo le raccomandate tramite servizi postali: niente più ritardi o problemi di mancato recapito, meno carta, e costi di invio azzerati;
  • il cittadino avrà immediatamente a disposizione la documentazione, senza l’incombenza di spostarsi fisicamente per recuperarla;

Per la Pubblica Amministrazione, INAD rappresenta un sistema di comunicazione centralizzato più efficiente, automatizzato e sicuro.

Come ci si registra sull’INAD?

Sono sufficienti pochi “clic”! Basta accedere al sito https://domiciliodigitale.gov.it e registrarsi al servizio con:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
  • CIE (Carta d’Identità Elettronica) o
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Una volta effettuata la registrazione, il sistema chiederà di indicare il proprio indirizzo PEC (attivato in precedenza) da eleggere come domicilio digitale.

Come si potrà gestire l’account?

L’accesso e i servizi del portale INAD sono a titolo gratuito, comprese le richieste di elezione, modifica e cessazione del domicilio.

Si potrà gestire il proprio account in completa autonomia: in qualsiasi momento si potrà indicare un’altra PEC oppure cancellarla definitivamente.

I cittadini/persone fisiche possono gestire il proprio domicilio digitale anche tramite i servizi resi dall’ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente), con la quale l’INAD è stato integrato.

 

Fonte: Aruba (Registrare sulla piattaforma INAD il domicilio digitale)